Uccisi per una Italia mai fatta
Ti ricorda qualcosa la data 1860? Scommetto nulla! Il decennio 1860 / 1870 nemmeno?
Accadde che i Piemontesi senza nessuna ragione, senza dichiarazione di guerra, senza una giusta causa invasero il regno delle Due Sicilie.
Sai che i primi deportati furono i meridionali? che i primi campi di sterminio non sono quelli di Auschwitz? ma bensì quelli Piemontesi e Lombardi come la fortezza di Finestrelle, di Milano, di San Marco, di Bologna di Parma ecc.
Sai che centinaia di migliaia di meridionali appartenenti e non all'esercito delle Due Sicilie, che si erano rifiutati di rinnegare il Re Borbone furono deportati e trucidati in campi di sterminio, facendoli morire di fame, di freddo, mentre ad alcuni toccò ben altra sorte, molto più atroce: essere sciolti nella "calce viva".
Ecco in questi dieci anni furono quasi un milione i meridionali ammazzati, eppure la cosa più triste che nessuno li ricorda.
Sapevi caro studentello che ben 54 paesi vennero rasi al suolo, la prima pulizia etnica del mondo occidentale.
Sicuramente non conosci la Legge Pica, con la quale in sostanza si ordinava alle truppe piemontesi il libero saccheggio, il libero stupro, la libera fucilazione dei meridionali.
Sai che i briganti altro non erano che dei partigiani, gli stessi che noi ricordiamo ed onoriamo per aver fatto la resistenza durante l'ultima guerra.
Mai sentito parlare di Michelina Di Cesare? uccisa il 30 Agosto del 1868 dopo essere stata stuprata.
Di Ninco Nanco luogotenente di Carmine Crocco uccisi, trucidati per la nostra terra.
In poche parole ai meridionali fu fatto quello che i nazisti fecero agli Ebrei, quello che gli americani fecero ai nativi americani.
Certamente non sai le ricchezze che il regno delle due Sicilie aveva:
443 milioni di Ducati Oro, era questo il contributo delle 2 Sicilie alle casse dell'Italia detenuti nelle Banche di Napoli e Sicilia, contro quello Sabaudo di 27 milioni di lire, quello Lombardo di solo 8 milioni di lire.
Sapevi, sicuramente no, circa la lettera che Garibaldi scrisse nel 1868 ad Adelaide Cairoli dove si legge:
" Gli oltraggi subiti dalle popolazioni meridionali sono incommensurabili".
Certamente non sai, che nel 1864 l'Italia espropria e vendeva tutti i beni del sud e con il ricavato si rilanciò l'agricoltura della Valle Padana.
Sapevi a proposito dell'invasione Piemontese che in Parlamento a Torino, un deputato ex garibaldino paragonò la ferocia e le stragi piemontesi al Sud a quella di Tamerlano, di Gengis Khan e Attila, tale fu la ferocia.
Sicuramente non sai, ma spero che questo poche righe ti faranno riflettere che la prima Italia se così si può dire, fu un pezzo di Calabria sul Tirreno, e che per Massimo D'Azeglio i meridionali erano carne che puzzava.
Sappi che il sud fu nazione sin dal 1130 pur sotto diverse dinastie ha sempre mantenuto lo stesso territorio, mentre il Nord fu sempre uno spezzatino di piccoli stati.
Sai che nel regno delle Due Sicilie c'era il maggior numero dei medici per abitante, ed il più basso tasso di mortalità infantile invece al Nord si moriva di pellagra (malattia dovuta al mancato assorbimento di vitamina del gruppo B).
Sai che dopo l'annessione sono state fatte chiudere tutte le scuole del Sud e per 15 lunghi anni, per cancellare la storia e la cultura del popolo meridionale.
In ultimo ti consiglio di andare a leggere la storia di Fenestrelle definita la grande muraglia Piemontese, proprio qui inizia e finisce una storia dimenticata del Risorgimento, troppo dimenticata.
Ricordati sempre che per liquidare un popolo si inizia con privarlo della sua memoria, della sua cultura, della sua storia scrivendo altri libri, scrivendo un'altra storia, così che quel popolo inizia lentamente a dimenticare quello che è stato.
In memoria dei meridionali deportati
Arch. Franco Dima