Aspetto di Gesù

21.02.2025

Come tutti sappiamo la storia dell'arte ci ha tramandato l'aspetto di Cristo come un giovane dai capelli lunghi e barba folta, anche se i vangeli sull'aspetto di Cristo non ci tramandano nulla o meglio non troviamo nessuna descrizione sul come era fisicamente.Ultimamente per caso leggevo che in un archivio privato è stata trovata, una stampa incollata su cartoncino, risalente al 1920 circa, dalla didascalia in calce, si legge che si tratta del reale volto di Gesù riprodotto dal volto fatto incidere dall'imperatore Tiberio su un smeraldo, di proprietà del tesoro imperiale di Costantinopoli prima, non si sa come caduto successivamente in mano ai turchi nel 1453 e dal sultano Bajazet II donato a papa Innocenzo VIII.

A questo ritratto iconografico fa riscontro la lettera di Plinio Lentulo, proconsole della Giudea. La lettera circa l'aspetto di Cristo cita:"A Tiberio Cesare, Salute. E' apparso da queste parti un uomo dotato di eccezionale potenza, e lo chiamano il grande Profeta.I suoi discepoli lo appellano Figlio di Dio.Il suo nome è Gesù.

Ogni giorno si sentono cose prodigiose di questo Cristo, che risuscita i morti e guarisce ogni infermità.Egli è di aspetto maestoso, tanto che coloro i quali lo vedono, lo amano e lo temono allo stesso tempo.Il suo viso roseo, barba divisa nel mezzo, è di una bellezza incomparabile, occhi azzurri e brillanti, capelli colore delle noci mature, lisci scendono fino alle orecchie, dalle orecchie in giù sono increspati e ricci molto più chiari e lucenti ondulati sulle spalle, nel mezzo una riga.

Cammina scalzo…..., nessuno lo vide mai ridere, ma molti lo videro piangere.

Un viso senza rughe ne macchie abbellito da un moderato rossore.

La statura del corpo alta e dritta, mani e braccia belli alla vista.

Lettera questa trovata da un certo Giacomo Colonna intorno al 1421, in un documento che proveniva da Costantinopoli risalente al 300 d.c. circa. Alcuni studiosi affermano invece che trattasi di un documento risalente al Medioevo un falso privo di qualsiasi interesse.Gesù viene anche identificato come il Nazareno probabilmente per il periodo passato nella città di Nazaret per alcuni, altri invece pensano che il Nazareno derivi da Nazireo nel senso che Cristo avrebbe aderito al

"nazierato", il nazierato altro non era che un voto temporaneo di consacrazione a Dio. Chi aderiva a questo voto non doveva bere vino o altri tipi di liquori e non doveva tagliare i capelli. Probabilmente si arriva a questa conclusione per il semplice fatto che dai 12 anni fino all'età di 30 circa non si sa nulla su Cristo non si sa in quale luogo si trova ne cosa fa quindi si pensa che aderisce al "nazierato" da questo il nome Nazareno.(Anche se c'è da dire che lui stesso provvide miracolosamente al vino durante la festa nuziale a Cana di Galilea. (Giovanni 2:1-11)). Ritornando a parlare dei lineamenti di Gesù e del colore della sua pelleda appassionato quale sono della figura di Cristo sicuramente erano semitici, ereditati dalla madre Maria, che era ebrea, come ebrei erano gli antenati di Maria, sicuramente un viso simile agli ebrei attuali.

di Franco e Antonio DIMA


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